lunedì 2 luglio 2012

PILLOLE DI PAROLA a cura di Cristina Rossini


TREDICESIMA DOMENICA DEL TEMPO ORDINARIO
1 Luglio 2012
Colore Liturgico:Verde













MONIZIONE AMBIENTALE

Oggi incontriamo Dio fonte della vita. La vita intesa nel senso più ampio del termine. Lui è amante della vita, è Dio dei vivi e non dei morti, tesse con amore ogni creatura nel grembo della madre, è lui stesso risurrezione e vita. Ha reso tutti noi ricchi della sua vita eterna e divina; per questo l’incubo della morte, pur reale perché segno del nostro limite di creature, è con Lui meno tragico, anzi si apre alla speranza dell’eternità.

 MONIZIONE ALLA PRIMA LETTURA

Nel progetto di Dio non è compresa la morte che è frutto dell’opera del demonio. Il Signore ha voluto ogni sua creatura a immagine della propria natura, quindi con l’impronta dell’immortalità e della divinità. Scegliere tra Dio e demonio vuol dire scegliere tra vita e morte.

 MONIZIONE ALLA SECONDA LETTURA

La colletta per la chiesa di Gerusalemme che si trova nel bisogno fornisce alla comunità dei cristiani di Corinto l’occasione per sperimentare sull’esempio di Cristo l’esperienza del dono gratuito per creare uguaglianza, carità e comunione.

 MONIZIONE AL VANGELO

I miracoli esistono solo in presenza di fede. La figlia morente di Giairo e la donna affetta da emorragia ricevono il dono della vita nuova, nuova perché rinnovata, sanata, salvata. È sulla certezza della risurrezione di Cristo che si apprende il senso del dolore e della morte umana. Lui attraversando queste realtà le ha conquistate alla gloria divina aprendole alla speranza e alla vita vera.

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