domenica 8 gennaio 2012

PILLOLE DI PAROLA a cura di Cristina Rossini












BATTESIMO DI GESU’ – ANNO B-
8 Gennaio 2012-

MONIZIONE AMBIENTALE-

Celebriamo oggi la seconda epifania di Gesù, cioè la sua manifestazione al Giordano quando fu battezzato da Giovanni. Gesù di Nazaret in quella occasione si fece solidale con i peccatori e, ricolmato di Spirito Santo, fu proclamato dal Padre Figlio e Servo, inviato per portare la salvezza a tutti gli uomini. A noi che nel Battesimo e nella Confermazione abbiamo ricevuto lo stesso Spirito e la stessa missione di Gesù, oggi il Padre ci presenta ancora Cristo perché lo seguiamo con una fede più convinta e più impegnata.

 MONIZIONE ALLA PRIMA LETTURA

 Agli esuli di Babilonia assetati di libertà Dio annuncia per mezzo di Isaia il ritorno in patria. L’acqua bevuta gratuitamente e il cibo mangiato senza spendere nulla significano che la liberazione sarà solo opera di Dio. Egli interverrà efficacemente perché la sua Parola è potente, e lo farà con i suoi pensieri e percorrendo le sue vie. A quegli esuli allora e a noi ancora oggi è chiesto soltanto di non smettere di fidarci di Lui.

 MONIZIONE ALLA SECONDA LETTURA

 È l’intera missione di Cristo, della Chiesa e di ogni cristiano che emerge al Giordano, lì Gesù di Nazaret è stato “fatto Cristo” e noi partecipando del suo Spirito grazie al Battesimo e alla Confermazione, “diventiamo altri Cristi”. Essere figli di Dio vuol dire condividere la missione di Gesù oltre che la sua natura divina.

 MONIZIONE AL VANGELO

 In primo piano c’è Giovanni che con l’acqua purificatrice del Giordano impartisce il battesimo alle folle, sullo sfondo che troneggia c’è la Trinità che da senso e significato a quei gesti. Le Parole del Padre, per la forza dello Spirito, rivelano l’identità e il mistero del Figlio. Ogni Battesimo è un’azione di Dio per accogliere tutte le creature nella comunione della Trinità.

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