domenica 13 novembre 2011

PILLOLE DI PAROLA a cura di Cristina Rossini









TRENTATRESIMA DOMENICA  DEL TEMPO ORDINARIO-


MONIZIONE AMBIENTALE-

 Per poterci presentare sereni all’incontro definitivo con il Signore dobbiamo vivere da cristiani. Siamo chiamati ad aprire le mani al misero e stendere la mano al povero; a vivere da figli della luce che compiono le opere giuste; e ancora ad impegnarci seriamente perché i doni che Dio ha riservato ad ognuno di noi, crescano, fioriscano e diano frutti di bene per tutti.

 MONIZIONE ALLA PRIMA LETTURA

Eccezionalmente per quei tempi e per quella cultura una donna viene presa come modello di impegno e di saggezza, è la sua ricchezza umana che costituisce il suo più alto valore e che dà consistenza a tutte le sue attività; è il suo timore di Dio a dare sostanza alla sua quotidianità.
Essere cristiani significa rendere straordinarie le cose ordinarie facendole con il cuore rivolto verso il Signore.

 MONIZIONE ALLA SECONDA LETTURA

Ricordando agli abitanti di Tessalonica e a tutti noi che siamo figli della Luce e del Giorno e non delle tenebre, Paolo ci invita a vivere come tali, preparandoci senza timore, ma con serenità a quell’incontro con il Signore che immancabilmente dovremo sostenere nei tempi in cui Lui vorrà.

 MONIZIONE AL VANGELO

Il Signore si fida di noi e ci affida i suoi beni, li mette nelle nostre mani perché noi li trattiamo come delle cose preziose e li facciamo vivere, i suoi talenti prendono vita solo se ci impegniamo con la nostra vita a farli crescere, a renderli fecondi; Lui non ci vuole pigri e inerti, ci vuole attivi e vivaci.

0 comments:

Posta un commento

Condividi

Ascolta Delizioso Facebook Digg Stumbleupon Favorites More