6 NOVEMBRE 2011
Il lezionario di questa domenica ci offre una serie di caratteristiche su cui riflettere e che ogni cristiano dovrebbe fare proprie e farle diventare lo scopo della vita stessa.
Chi sceglie di seguire Cristo deve cercare la SAPIENZA del cuore, attendere vigilante la SPERANZA, vegliare operando la CARITA’, lasciarsi guidare dalla luce della FEDE, rivestirsi dell’olio della GIUSTIZIA e in fine avere fiducia nella RISURREZIONE.
Tutto questo non è un miraggio, è dono di Dio che diventa nostro grazie a Gesù Cristo.
MONIZIONE ALLA PRIMA LETTURA
La Sapienza è la Parola di Dio, la sua legge, il suo spirito, la sua luce.
La Sapienza è Dio stesso. Essa va in cerca dell’uomo, ma bisogna amarla, desiderarla, riflettere su di lei, vegliare per lei. Lasciare tutto per abbandonarsi a lei.
Quello che importa è la fede in Cristo risorto fondamento della nostra risurrezione. Tutti quanti risorgeremo per essere con lui. Da qui la gioia che distingue i cristiani, i quali vedono la morte nel profilo della vita.
Le dieci ragazze che vanno incontro allo sposo rappresentano tutti noi che nella vita andiamo incontro a Cristo Signore. Per questo incontro ci si deve preparare svegli, carichi di fede e di carità; così quando lui viene si può partecipare al banchetto della mensa eterna.
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