TRENTESIMA DOMENICA DEL
TEMPO ORDINARIO
23 OTTOBRE 2011
MONIZIONE AMBIENTALE
Il brano è una parte del Codice dell’Alleanza, che riporta teologicamente al Sinai, luogo della nascita della nazione ebraica. Ci sono inseriti una serie di precetti etico-sociali che ruotano intorno alle tre classi di cittadini privilegiati della terra promessa: il forestiero, l’orfano-vedova e l’indigente sono, infatti, i cittadini privi di un difensore. Ma Dio stesso ha deciso di assumerli sotto il suo patrocinio ufficiale e per questo la comunità deve circondarli di premura e di amore.
Continua la descrizione della comunità cristiana di Tessalonica, esempio di tutti i credenti della Macedonia. Essa è imitatrice di Paolo perché accoglie la Parola, per la forza con cui vive le grandi tribolazioni e le persecuzioni, perché compie con passione la missione di evangelizzazione in tutta la Grecia e altrove, per l’entusiasmo della fede e per l’attesa della venuta del Signore. Imitare l’apostolo è come mettersi alla sequela di Cristo stesso.
Nel dialogo provocatorio e polemico con i dottori della legge, Gesù coglie l’occasione per rivelare l’originalità assoluta del suo messaggio. Il suo atteggiamento scardina ogni forma di moralismo, Egli vuole creare un’atmosfera in cui vengono collocati ogni gesto e ogni risposta umana. Non è una scala di valori, ma è la ricerca dell’essenza di ogni esperienza, religiosa ed etica, è l’impostazione di un’intera esistenza.
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