VANGELO
In
quel tempo alcuni farisei e alcuni scribi, venuti da Gerusalemme, si
avvicinarono a GesĂą e gli dissero: «PerchĂ© i
tuoi discepoli trasgrediscono la tradizione degli antichi? Infatti
quando prendono cibo non si lavano le mani!».
Riunita
la folla, GesĂą disse loro: «Ascoltate e
comprendete bene! Non ciò che entra nella bocca rende impuro l’uomo;
ciò che esce dalla bocca, questo rende impuro l’uomo!».
Allora i discepoli si avvicinarono per dirgli: «Sai che i farisei, a sentire questa parola, si sono scandalizzati?».
Allora i discepoli si avvicinarono per dirgli: «Sai che i farisei, a sentire questa parola, si sono scandalizzati?».
Ed
egli rispose: «Ogni pianta, che non è stata
piantata dal Padre mio celeste, verrĂ sradicata. Lasciateli stare!
Sono ciechi e guide di ciechi. E quando un cieco guida un altro
cieco, tutti e due cadranno in un fosso!».
Parola
del Signore
COMMENTO
DI don
Luigi Epicoco
Nel
Vangelo di oggi gli scribi e i farisei rimproverano Gesù perché i
suoi discepoli “non si lavano le mani” così come prescrive la
Legge, e formalmente hanno doppiamente ragione. La prima per una
questione religiosa (lo chiede la Legge) la seconda per una questione
igienica (lo chiedono tutte le madri). Ma qui non è in gioco né la
Legge nĂ© l’igiene.
Mi
verrebbe quasi da dire, giocando con le parole, che un vero discepolo
di GesĂą “non deve mai lavarsene le mani”. Le mani sporche sono
mani di chi si compromette con la realtĂ , di chi non sta a guardare,
di chi si mette in gioco, appunto di chi si sporca le mani. La
religione non è un modo per tenersi lontano dalla mischia della
storia, ma un modo per entrarvi dentro, come il lievito entra dentro
la pasta e la fermenta tutta.
Se
il lievito la pensasse come gli scribi e i farisei del vangelo di
oggi, avremmo solo pane azzimo, buono per partire dall’Egitto ma
non per festeggiare l’arrivo nella terra promessa, cioè per
festeggiare una condizione di libertĂ e non piĂą di schiavitĂą.
Siamo liberi, questo è il dettaglio perso per strada nel loro
ragionamento (e molto spesso nel nostro).
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