Colore liturgico:VERDE
Dal Vangelo secondo Matteo
Mt
19,16-22
In
quel tempo, un tale si avvicinò e gli disse: «Maestro, che cosa
devo fare di buono per avere la vita eterna?». Gli rispose: «Perché
mi interroghi su ciò che è buono? Buono è uno solo. Se vuoi
entrare nella vita, osserva i comandamenti». Gli chiese:
«Quali?».
Gesù
rispose: «Non ucciderai, non commetterai adulterio, non ruberai, non
testimonierai il falso, onora il padre e la madre e amerai il
prossimo tuo come te stesso». Il giovane gli disse: «Tutte queste
cose le ho osservate; che altro mi manca?».
Gli
disse Gesù: «Se vuoi essere perfetto, va’, vendi quello che
possiedi, dallo ai poveri e avrai un tesoro nel cielo; e vieni!
Seguimi!».
Udita
questa parola, il giovane se ne andò, triste; possedeva infatti
molte ricchezze.
C:
Parola del Signore.
A:
Lode a Te o Cristo.
Commento di don Luigi Maria Epicoco
Cosa bisogna “fare” di buono per “ottenere” la vita eterna. È questo che domanda un accorato giovane a Gesù nella pagina del Vangelo di oggi. Fare e ottenere però sono un’accoppiata di verbi molto pericolosi. Nascondono in sé la menzogna che basta applicare delle regole o una tecnica per ottenere un risultato.
Ma ciò che davvero conta nella vita è solo il prodotto di regole e di tecniche? Si può insegnare a qualcuno ad essere felice così come si insegna una tecnica? L’amore è anch’esso una tecnica? Se tu poni la questione così, ha ragione Gesù a rispondere da manuale: <<Se vuoi entrare nella vita, osserva i comandamenti.
Ed egli chiese: “Quali?”. Gesù rispose: “Non uccidere, non commettere adulterio, non rubare, non testimoniare il falso, onora il padre e’ la madre, ama il prossimo tuo come te stesso”». Ma basta seguire davvero i comandamenti per rendersi conto che da soli non fanno nessuna felicità. E lo sa bene anche il tale del Vangelo di oggi: <<Il giovane gli disse: “Ho sempre osservato tutte queste cose; che mi manca ancora?”>>.
Appunto, questa è la vera domanda: che cosa manca? Non dovremmo mai trascurare le nostre mancanze. Invece di provare a riempirle con qualunque cosa dovremmo prenderle sul serio. È proprio ciò che più ci manca che ci indica la strada. La vita si ammala non quando sente una mancanza, ma quando non sente più nessuna mancanza. Si può capire e dialogare con Cristo solo partendo lealmente dalle nostre mancanze: <<Gli disse Gesù: ” Se vuoi essere perfetto, va’ , vendi quello che possiedi, dallo ai poveri e avrai un tesoro nel cielo; poi vieni e seguimi”>>.
Ecco che cosa ti manca: una decisione che valga tutta la tua vita, un rischio che dica passione vera. Ti manca una libertà che decida seriamente per che cosa vuoi vivere. È difficile essere felici quando si vuole solo tenere in ordine la propria vita. Non basta un ordine per essere felici, serve un motivo per cui la vita valga la pena, e questo motivo lo si trova quando si trova un motivo per cui daresti via tutto.
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