19 gennaio 2014
Colore Liturgico: BIANCO
MONIZIONE AMBIENTALE
La volontà di Dio è quella di
rivelarsi ad ogni uomo
per mezzo di Gesù Cristo. Dalla nascita come creatura umana ogni giorno della sua
esistenza in questa terra ha fatto conoscere se stesso e la sua missione.
Dopo l’inizio della sua vita pubblica avvenuto
con il battesimo, in questa liturgia lo incontriamo ancora insieme a Giovanni
che ce lo presenta come l’Agnello che darà la sua vita per togliere il peccato
del mondo.
MONIZIONE ALLA PRIMA
LETTURA
Durante il suo esilio a Babilonia il popolo di
Israele riceve dal profeta Isaia la Parola di Dio che lo identifica come il
Servo al quale Lui manifesterà la sua Gloria e che diventerà la Luce delle
nazioni.
Nella pienezza dei tempi è Gesù Cristo che ha
incarnato pienamente questa profezia.
MONIZIONE ALLA SECONDA
LETTURA
Ogni lettera che San Paolo scrive alle comunità
che ha fondato inizia con un saluto che è una vera e propria benedizione. Si
rivolge a loro chiamandoli santi, santificati da Cristo per mezzo del battesimo
e li accomuna a tutte le creature che in ogni luogo e in ogni tempo invocano il
nome del Signore. Tra questi ci siamo anche noi oggi.
MONIZIONE AL VANGELO
Per la cultura e per la fede del tempo di Cristo
l’agnello era l’animale destinato ai sacrifici al tempio per l’espiazione dei
peccati. Giovanni battista definendo Gesù come l’Agnello di Dio che toglie il
peccato del mondo, rivela a coloro che lo ascoltano e a tutti noi quale sarebbe
stata la vita e soprattutto la morte di quello che era si un uomo, ma era ed è
il Figlio di Dio.
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