II
DOMENICA DOPO NATALE
4 Gennaio 2014
MONIZIONE AMBIENTALE
Il mistero dell’incarnazione di Dio in suo
figlio Gesù Cristo è così grande e meraviglioso che anche in questa domenica
siamo chiamati a contemplarlo e a celebrarlo. Dio non ha voluto abbagliarci con
la sua presenza sfolgorante, ma si è rivelato e comunicato a noi mediante la
carne umana del suo Verbo eterno che è la stessa Sapienza di Dio. Il Signore ci
doni uno spirito di sapienza e ci
illumini per comprendere sempre più la grazia e la speranza, la gloria e
l’eredità eterna che Gesù Cristo ci ha portato.
MONIZIONE ALLA PRIMA
LETTURA
La Sapienza rappresenta il Verbo nella sua
esistenza eterna, nella sua opera creatrice, e soprattutto nella sua
azione-rivelazione nella storia di Israele.
MONIZIONE ALLA SECONDA
LETTURA
San Paolo descrive il tempo della Chiesa e della
nostra fede come tempo di una profonda conoscenza di Cristo e di comprensione
della speranza ricevuta e della gloria promessa. È il tempo
dell’approfondimento della fede e della focalizzazione di Gesù Cristo come
rivelatore pieno e definitivo del Padre.
MONIZIONE AL VANGELO
La partecipazione dell’uomo
alla vita di Dio è potuta avvenire perché il Verbo si è fatto carne. Il Bambino
che contempliamo nel presepe è l’iniziativa di salvezza di Dio a favore
dell’uomo, è Dio fatto uomo, è la Parola vivente per mezzo della quale il mondo
è stato creato, è il rivelatore invisibile di Dio nella stori
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