domenica 4 dicembre 2011

PILLOLE DI PAROLA a cura di Cristina Rossini












SECONDA DOMENICA DI AVVENTO

MOMIZIONE AMBIENTALE

Nella seconda tappa del nostro cammino di speranza incontro al Signore che viene prepariamogli la strada, apriamogli il cuore e la vita, rendiamoci disponibili all’ascolto della Parola come le folle che accorrevano da Giovanni sulle rive del Giordano. Riconosciamo anche noi che solo Gesù è il Cristo, che solo Lui può darci una vita nuova e una speranza certa. Il Signore viene ora, nel nostro tempo come un pastore pieno di bontà e di misericordia per parlare al nostro cuore e per dare consolazione alla nostra vita. Un giorno lui tornerà nella gloria per stabilire definitivamente il suo Regno di giustizia.



MONIZIONE ALLA PRIMA LETTURA



Il Profeta Isaia annuncia la gioia della liberazione dalla schiavitù. Anche a noi che viviamo nell’esilio del peccato e delle nostre amarezze e delusioni viene annunciato che  è finita la schiavitù e che Dio viene a salvarci. Questa buona notizia è riservata a chi ascolta la Parola del Signore e gli prepara con la conversione la strada del cuore.



MONIZIONE ALLA SECONDA LETTURA



Dio ha promesso cieli nuovi e terra nuova; noi spesso siamo impazienti e vorremmo che questo si realizzasse subito e che il mondo e la società fossero subito diversi da come in realtà sono. Non dobbiamo cedere allo scoraggiamento perché anche se l’attesa è lunga Dio mantiene le sue promesse e con la sua pazienza vuol dare a tutti il tempo per rinnovarsi.



MONIZIONE AL VANGELO



Giovanni Battista, il cugino di Gesù, quello che lo conosce da prima della sua nascita, è lui che nel tempo stabilito da Dio lo annuncia a tutte le genti. È lui il messaggero, è lui che senza timore, pieno di coraggio, di forza, di pazienza grida nel deserto di ogni coscienza di convertire il cuore verso Gesù che vuole incontrarci, nascere, prendere vita dentro ognuno di noi.

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