TRENTATRESIMA DOMENICA DEL TEMPO ORDINARIO
Domenica 18 Novembre2012
COLORE LITURGICO:VERDE
MONIZIONE AMBIENTALE
La
liturgia della Parola oggi ci parla di futuro; del futuro
escatologico,proiettato cioè verso
l’eternità. Il cristiano non va verso la fine del mondo, ma va verso IL FINE del
mondo e dell’esistenza umana, chi nella vita sceglie Cristo sa che la morte non
è il termine di tutto, ma la porta che apre verso l’infinito.Questo
è il progetto di Dio per noi, e per questo la vita nella terra è un tempo di
attesa e preparazione per accogliere pienamente quel progetto.
MONIZIONE ALLA PRIMA
LETTURA
Daniele
vede attraverso immagini simboliche il futuro escatologico, dove saranno
salvati gli eletti di Dio. Il mondo divino fa irruzione nella storia e in una
lotta con le forze del male strappa il popolo dalle minacce che lo assediano e
ostacolano lo svolgersi del progetto di salvezza.
MONIZIONE ALLA SECONDA
LETTURA
Il
sacrificio di Cristo in croce è valso a santificare tutti, tutto dipende da
quell’evento decisivo per la storia del mondo e la salvezza di tutti. A
differenza dei sacrifici offerti dai sacerdoti prima di Gesù che pur
ripetuti continuamente non potevano mai
eliminare i peccati.
MONIZIONE AL VANGELO
La
Gerusalemme distrutta
che descrive l’evangelista Marco è simbolo del giudizio che Dio attuerà alla
fine dei tempi, ma ci fa capire anche che quel giudizio è sempre in atto. Il
Signore non si incontra solo dopo che saremo morti, Lui è presente e vicino a
noi ogni istante della nostra vita.
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