domenica 19 giugno 2011

PILLOLE DI PAROLA a cura di Cristina Rossini

                SANRISSIMA TRINITA’











MONIZIONE AMBIENTALE


Tutta la nostra esistenza umana e religiosa è iniziata, prosegue e si concluderà ‘NEL NOME DEL PADRE, DEL FIGLIO E DELLO SPIRITO SANTO’.
Benché la Santissima Trinità abiti in noi, la nostra mente non è in grado di penetrare la profondità di questo mistero. Dio ha manifestato il suo amore inviando sulla terra suo Figlio, Gesù di Nazaret. Lui ci ha detto che il nome proprio di Dio è Padre; che la sua onnipotenza è quella di un amore infinito e indefettibile; che lo Spirito Santo introduce i credenti nella comunione della santissima e indivisibile Trinità.

MONIZIONE ALLA PRIMA LETTURA

Dopo la tragedia del rifiuto di Dio da parte di Israele e la scelta di adorare il vitello d’oro, il Signore stesso si rivela in due sue caratteristiche essenziali: il perdono e la giustizia. Mosè rappresentante di tutto il popolo dichiara l’importanza che ha questa rivelazione nell’esistenza di Israele.

MONIZIONE ALLA SECONDA LETTURA


Paolo chiude la sua seconda lettera ai Corinzi con il saluto trinitario,attribuisce ad ogni Persoma della Santissima Trinità i beni della salvezza: GRAZIA, AMORE e COMUNIONE.

 MONIZIONE AL VANGELO

Il mistero di Dio è legato all’amore che si comunica. Non in una manifestazione generica, ma in un evento storico, la missione salvatrice del Figlio Unigenito. E’ questo il tema di alcune battute del dialogo notturno tra Gesù e Nicodemo, simbolo degli uomini che cercano con cuore sincero.

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