sabato 15 gennaio 2011

PILLOLE DI PAROLA a cura di Cristina Rossini

SECONDA DOMENICA DEL TEMPO ORDINARIO ANNO A



MONIZIONE AMBIENTALE
La volontà di Dio è quella di rivelarsi ad ogni uomo per mezzo di Gesù Cristo. Dalla nascita come creatura, umana ogni giorno della sua esistenza in questa terra ha fatto conoscere se stesso e la sua missione.
Dopo l’inizio della sua vita pubblica avvenuto con il battesimo, in questa liturgia lo incontriamo ancora insieme a Giovanni che ce lo presenta come l’Agnello che darà la sua vita per togliere il peccato del mondo.

MONIZIONE ALLA PRIMA LETTURA
Durante il suo esilio a Babilonia il popolo di Israele riceve dal profeta Isaia la Parola di Dio che lo identifica come il Servo al quale Lui manifesterà la sua Gloria e che diventerà la Luce delle nazioni.
Nella pienezza dei tempi è Gesù Cristo che ha incarnato pienamente questa profezia.

MONIZIONE ALLA SECONDA LETTURA
Ogni lettera che San Paolo scrive alle comunità che ha fondato inizia con un saluto che è una vera e propria benedizione. Si rivolge a loro chiamandoli santi, santificati da Cristo per mezzo del battesimo e li accomuna a tutte le creature che in ogni luogo e in ogni tempo invocano il nome del Signore. Tra questi ci siamo anche noi oggi.

MONIZIONE AL VANGELO
Per la cultura e per la fede del tempo di Cristo l’agnello era l’animale destinato ai sacrifici al tempio per l’espiazione dei peccati. Giovanni battista definendo Gesù come l’Agnello di Dio che toglie il peccato del mondo, rivela a coloro che lo ascoltano e a tutti noi quale sarebbe stata la vita e soprattutto la morte di quello che era si un uomo, ma era ed è il Figlio di Dio.

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