MARIA SANTA MADRE DI DIO
1 Gennaio 2011
MONIZIONE AMBIENTALE
Maria seguendo la parola divina, diventò madre di Gesù, e abbracciando con tutto l’animo e senza alcun peso di peccato la volontà di Dio, consacrò totalmente se stessa alla persona e all’opera del figlio suo, servendo in pieno l’opera di redenzione divina.
Nel Concilio di Efeso del 431, dove venne affermata la natura umana e divina dell’unica persona del Verbo in Gesù Cristo, venne promulgato anche il Dogma che definisce Maria come Madre di Dio.
Questo celebriamo oggi e ogni primo giorno dell’anno. Buon Anno dunque sotto il segno e la protezione di Maria.
MONIZIONE ALLA PRIMA LETTURA
“Ti benedica il Signore e ti custodisca. Faccia risplendere per te il suo volto e ti faccia grazia”. Questo è l’augurio che ci fa la chiesa oggi e che noi siamo chiamati a fare a tutti i nostri fratelli e vicini.
Non è certo un augurio convenzionale perché porta con se l’impegno di essere segno della presenza e della manifestazione di Dio attraverso le opere di carità che riusciremo a compiere.
MONIZIONE ALLA SECONDA LETTURA
Il tempo che ha preceduto la venuta di Cristo era tutto teso verso l’incarnazione, quando il Figlio di Dio appare, i lunghi anni dell’attesa trovano soddisfazione e il tempo viene come riempito.
Senza Gesù la storia e la nostra stessa vita sarebbero inesorabilmente vuote e prive di senso.
Lui sarà il compagno di tutte le ore che verranno, Lui riempirà la nostra solitudine, Lui ci renderà figli di Dio.
MONIZIONE AL VANGELO
I pastori tornano dalla grotta e lodano il Signore. La loro vita certamente non è più quella di prima. Anche noi, dopo aver disfatto e riposto per il prossimo anno il presepe, tornando alla nostra vita e alle nostre occupazioni, non dimentichiamo il mistero che abbiamo contemplato e celebrato in questi giorni. Come la vergine Maria conserviamo nel nostro cuore quegli avvenimenti di Betlemme per continuare a riviverli.
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