venerdì 26 novembre 2010

I DOMENICA DI AVVENTO (ANNO A)

LA LITURGIA DEL GIORNO
28 Novembre 2010

























Colore liturgico: Viola

Antifona d'ingresso

A te, Signore, elevo l’anima mia,
Dio mio, in te confido: che io non sia confuso.
Non trionfino su di me i miei nemici.
Chiunque spera in te non resti deluso. (Sal 25,1-3)

Non si dice il Gloria.

Colletta

O Dio, nostro Padre,
suscita in noi la volontà di andare incontro
con le buone opere al tuo Cristo che viene,
perché egli ci chiami accanto a sé nella gloria
a possedere il regno dei cieli.
Per il nostro Signore Gesù Cristo, tuo Figlio, che è Dio,
e vive e regna con te, nell’unità dello Spirito Santo,
per tutti i secoli dei secoli.

PRIMA LETTURA (Is 2,1-5)
Il Signore unisce tutti i popoli nella pace eterna del suo Regno.

Dal libro del profeta Isaìa
Messaggio che Isaìa, figlio di Amoz, ricevette in visione su Giuda e su Gerusalemme.
Alla fine dei giorni,
il monte del tempio del Signore
sarà saldo sulla cima dei monti
e s’innalzerà sopra i colli,
e ad esso affluiranno tutte le genti.
Verranno molti popoli e diranno:
«Venite, saliamo sul monte del Signore,
al tempio del Dio di Giacobbe,
perché ci insegni le sue vie
e possiamo camminare per i suoi sentieri».
Poiché da Sion uscirà la legge
e da Gerusalemme la parola del Signore.
Egli sarà giudice fra le genti
e arbitro fra molti popoli.
Spezzeranno le loro spade e ne faranno aratri,
delle loro lance faranno falci;
una nazione non alzerà più la spada
contro un’altra nazione,
non impareranno più l’arte della guerra.
Casa di Giacobbe, venite,
camminiamo nella luce del Signore.
Parola di Dio

SALMO RESPONSORIALE (Sal 121)
Rit: Andiamo con gioia incontro al Signore.

Quale gioia, quando mi dissero:
«Andremo alla casa del Signore!».
Già sono fermi i nostri piedi
alle tue porte, GerusaleÈ là che salgono le tribù,
le tribù del Signore,
secondo la legge d’Israele,
per lodare il nome del Signore.
Là sono posti i troni del giudizio,
i troni della casa di Davide.
Chiedete pace per Gerusalemme:
vivano sicuri quelli che ti amano;
sia pace nelle tue mura,
sicurezza nei tuoi palazzi
Per i miei fratelli e i miei amici
io dirò: «Su di te sia pace!».
Per la casa del Signore nostro Dio,
chiederò per te il bene.

SECONDA LETTURA (Rm 13,11-14a)
La nostra salvezza è più vicina.

Dalla lettera di san Paolo apostolo ai Romani
Fratelli, questo voi farete, consapevoli del momento: è ormai tempo di svegliarvi dal sonno, perché adesso la nostra salvezza è più vicina di quando diventammo credenti.
La notte è avanzata, il giorno è vicino. Perciò gettiamo via le opere delle tenebre e indossiamo le armi della luce.
Comportiamoci onestamente, come in pieno giorno: non in mezzo a orge e ubriachezze, non fra lussurie e impurità, non in litigi e gelosie. Rivestitevi invece del Signore Gesù Cristo.
Parola di Dio

Canto al Vangelo (Sal 84,8)

Alleluia, alleluia.
Mostraci, Signore, la tua misericordia
e donaci la tua salvezza.
Alleluia.

VANGELO (Mt 24,37-44)
Vegliate, per essere pronti al suo arrivo.

+ Dal Vangelo secondo Matteo
In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli:
«Come furono i giorni di Noè, così sarà la venuta del Figlio dell’uomo. Infatti, come nei giorni che precedettero il diluvio mangiavano e bevevano, prendevano moglie e prendevano marito, fino al giorno in cui Noè entrò nell’arca, e non si accorsero di nulla finché venne il diluvio e travolse tutti: così sarà anche la venuta del Figlio dell’uomo. Allora due uomini saranno nel campo: uno verrà portato via e l’altro lasciato. Due donne macineranno alla mola: una verrà portata via e l’altra lasciata.
Vegliate dunque, perché non sapete in quale giorno il Signore vostro verrà. Cercate di capire questo: se il padrone di casa sapesse a quale ora della notte viene il ladro, veglierebbe e non si lascerebbe scassinare la casa. Perciò anche voi tenetevi pronti perché, nell’ora che non immaginate, viene il Figlio dell’uomo».
Parola del Signore

Preghiera dei fedeli

All’inizio di questo nuovo anno liturgico chiediamo al Signore di renderci attenti e disponibili alla sua parola affinché possiamo essere pronti ad accoglierlo quando irromperà nella nostra vita.

Preghiamo dicendo: Ascoltaci Signore.

1. Per la santa Chiesa di Dio, perché sappia essere custode ed amplificatrice della parola e del progetto d’amore di Dio nel mondo. Preghiamo.

2. Perché gli uomini sappiano valorizzare il tempo, senza inseguirlo cercando di riempirlo di cose, quanto piuttosto "abitandolo", vivendo come eventi di salvezza le situazioni in cui sono immersi. Preghiamo.

3. Per coloro che sono "prigionieri" della civiltà che cattura le menti e i cuori proponendo come scopo del vivere le illusioni fugaci del piacere, della ricchezza, del potere. Preghiamo.

4. Perché ogni uomo e ogni donna sappiano riscoprire l’autenticità di una fede vissuta, anelando così all’incontro con il Signore risorto, atteso come salvatore della vita. Preghiamo.

5. Per la nostra comunità, perché sappiamo esprimere la nostra vigilanza nell’attesa del Signore con una preghiera pura ed una comunione profonda e sincera. Preghiamo.

O Padre, ascolta le nostre preghiere. Ravviva in noi il desiderio di incontrarci con tuo figlio Gesù, per ricevere da lui un solido orientamento nella fede e l’impulso a operare nella carità. Te lo chiediamo proprio in nome di Gesù Cristo, nostro Signore.

Preghiera sulle offerte

Accogli, Signore, il pane e il vino,
dono della tua benevolenza,
e fa’ che l’umile espressione della nostra fede
sia per noi pegno di salvezza eterna.
Per Cristo nostro Signore.

PREFAZIO DELL’AVVENTO I
La duplice venuta del Cristo

È veramente cosa buona e giusta,
nostro dovere e fonte di salvezza,
rendere grazie sempre e in ogni luogo
a te, Signore, Padre santo,
Dio onnipotente ed eterno,
per Cristo nostro Signore.
Al suo primo avvento
nell’umiltà della nostra natura umana
egli portò a compimento la promessa antica,
e ci aprì la via dell’eterna salvezza.
Verrà di nuovo nello splendore della gloria,
e ci chiamerà a possedere il regno promesso
che ora osiamo sperare vigilanti nell’attesa.
E noi, uniti agli Angeli e alla moltitudine dei Cori celesti,
cantiamo con gioia l’inno della tua lode: Santo...

Antifona di comunione

Il Signore elargirà il suo bene
e la nostra terra produrrà il suo frutto. (Sal 85,13)

Preghiera dopo la comunione
La partecipazione a questo sacramento,
che a noi pellegrini sulla terra
rivela il senso cristiano della vita,
ci sostenga, Signore, nel nostro cammino
e ci guidi ai beni eterni.
Per Cristo nostro Signore.

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