sabato 3 luglio 2010

PILLOLE DI PAROLA a cura di Cristina Rossini

XIV DOMENICADEL TEMPO ORDINARIO
(ANNO C)


MONIZIONE AMBIENTALE
Domenica scorsa il Signore ci ha chiesto di seguirlo, oggi ci consegna un impegno; è l’impegno primario di tutta la chiesa e di ognuno di noi, essere missionari, portare cioè il messaggio di Cristo a chi non lo conosce.
È un annuncio di gioia, dell’amore di Dio che ci fa essere nuove creature, è portare la pace anche in un mondo di odio.
La missione richiede preghiera,fede e mandato del Cristo.
La riuscita scaturisce soprattutto dal supremo dono d’amore che Lui ha fatto a tutti noi. La vera gioia non sarà tanto nel successo più o meno clamoroso ma nel fatto che i nostri nomi sono scritti nei cieli.

MONIZIONE PRIMA LETTURA

Viene annunziata un’era nuova, di gioia e di consolazione; la fine dell’esilio e la liberazione. Chi conduce la storia di Israele e di tutti noi è Dio. Soltanto Lui non è bloccato né condizionato da nessuna forza umana. In quella Gerusalemme celeste che ha preparato per noi troveremo la consolazione che solo Lui può assicurarci.

MONIZIONE ALLA SECONDA LETTURA

L’ultima pagina della lettera ai Galati è quasi il ritratto del vero apostolo di Cristo che, come fa Paolo, deve proporre il nudo annuncio della Croce, fonte unica di vera libertà e pace. È solo la conformità alla Croce che ci unisce intimamente a Cristo glorioso.

MONIZIONE AL VANGELO

I 72 discepoli di Gesù, numero che simboleggia tutta la chiesa e tutti i popoli, sono inviati ad annunciare la consolazione e la pace, perché il Regno di Dio e la redenzione sono vicini.
Il discepolo deve presentarsi povero, austero, fiducioso, affidato alla forza di Cristo che lo libera da ogni male, preoccupato solo della salvezza.

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