sabato 21 dicembre 2013

PILLOLE DI PAROLA a cura di Cristina Rossini




QUARTA DOMENICA DI AVVENTO
Colore Liturgico: VIOLA
 

 
 

 


MONIZIONE AMBIENTALE
Oggi celebriamo l’ultima domenica di Avvento, colui che attendiamo da sempre e per il quale abbiamo preparato la vita sta per giungere, per riempire la nostra esistenza. Natale non è poesia e sentimento, è l’evento che ci impegna concretamente nella fede, che ci chiede di fidarci di Dio anche quando costa, Natale è obbedire a Dio anche quando il suo progetto e la sua volontà non sono chiari per la nostra ragione, così è avvenuto per Maria e per Giuseppe.
Seguendo loro e specchiandoci in loro accogliamo Cristo che vuole continuare ad incarnarsi dentro di noi.
                        PREGHIERA ACCENSIONE DEL SECONDO CERO



Oggi celebriamo l’ultima domenica di Avvento, colui che attendiamo da sempre e per il quale abbiamo preparato la vita sta per giungere, per riempire la nostra esistenza. Natale non è poesia e  sentimento,    è l’evento che ci impegna     concretamente nella fede, che ci chiede di fidarci di Dio
anche quando costa, Natale è obbedire a Dio anche quando il suo progetto e la sua volontà non sono chiari per la nostra ragione, così è avvenuto per Maria e per Giuseppe.
Seguendo loro e specchiandoci in loro accogliamo Cristo che vuole continuare ad incarnarsi dentro di noi.


MONIZIONE ALLA PRIMA LETTURA

Per sfiducia e per caparbietà Acaz non chiede un segno a Dio, ma il Signore non si lascia smontare, non perde la pazienza e promette un segno che è rivelatore della sua potenza e del suo amore, una vergine che partorirà un figlio il cui nome indica la presenza di Dio con il suo popolo. La promessa del Signore troverà compimento con la nascita di Gesù Cristo.

MONIZIONE ALLA SECONDA LETTURA

L’apostolo Paolo invita i cristiani di Roma e tutti noi a riconoscere in Cristo Gesù il vero Dio e il vero uomo venuto a salvarci. Allora come oggi siamo chiamati ad annunciarlo e a testimoniarlo con quella fede che pretende un’adesione piena e fiduciosa alla Parola di Dio.

MONIZIONE AL VANGELO

Per l’adempimento del progetto di Dio è stato indispensabile il SI di Maria, non è stato sicuramente meno importante il SI di Giuseppe che, uomo giusto si è fidato di Dio, ha accolto nella sua vita con docilità e obbedienza la volontà del Signore, anche se tanto diversa dalla sua volontà.
 
 


 

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