QUARTA
DOMENICA DI AVVENTO
Domenica 23 Dicembre 2012
Colore Liturgico: Viola
MONIZIONE AMBIENTALE
La liturgia di oggi ci invita a fissare lo
sguardo sulla persona della Vergine Maria che ha accolto e generato il Figlio
di Dio, il Verbo della Vita. Da lei impariamo l’atteggiamento di accoglienza,
perché il Messia che è già con noi e che sempre attendiamo, diventi sempre più
il Signore della nostra vita e anche dal nostro cuore sgorghi il Magnificat di
Maria, il rendimento di grazie per la fedeltà di Dio alle sue promesse. Ecco il
vero senso dell’Eucaristia che celebriamo.
MONIZIONE ALLA PRIMA
LETTURA
La profezia di Michea indica il luogo della
nascita del Messia. Come un giorno dalla piccola e insignificante Betlemme Dio
aveva tirato fuori il grande re David, così nella stessa Betlemme, da quella
discendenza, nascerà il Messia. Oggi come ieri Dio offre la salvezza attraverso
strumenti piccoli e poveri, anche attraverso noi.
MONIZIONE ALLA SECONDA
LETTURA
L’incarnazione del Figlio di Dio è il vero e più
grande sacrificio che sostituisce e completa ogni sacrificio e ogni offerta
degli uomini. Cristo si fa uomo per obbedire alla volontà del Padre. Anche noi,
come lui potremo realizzare il progetto di salvezza di Dio cercando e obbedendo
alla sua volontà.
MONIZIONE AL VANGELO
Celebrare il natale significa accogliere Cristo
dentro la nostra vita, come ha fatto Maria. Lei ha ascoltato e ha accolto il
Verbo, cioè
PREGHIERA
PER IL QUARTO CERO DI AVVENTO
Signore Gesù, Tu sei il Dio con noi, dona a
tutto il mondo di potersi rallegrare per la Tu venuta. Signore Gesù, Tu sei il Vangelo della
vita, dona alla Tua Chiesa di crescere nell’impegno dell’evangelizzazione.
Signore Gesù, Tu ci salvi con la
Tua obbedienza la
Padre , donaci di crescere nell’obbedienza della fede. Questo
quarto cero dell’avvento che accendiamo, ci esprime la certezza che Tu sei
l’Emmanuele, il Dio dentro la nostra storia e manifesta il nostro impegno a
prepararci al Natale avendo attenzione ai poveri, ai malati, agli ultimi. Ci
accompagnino con il loro esempio e la loro intercessione la Vergine Maria e il
suo sposo Giuseppe, che nel mistero del Natale risplendono per la loro fede, la
loro obbedienza e la loro donazione totale. Tu sei Dio, e vivi e regni nei
secoli dei secoli.
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